Antonio Curnetta – Musica
Non bisogna sottovalutare il potere della musica. Ci sono storie d’amore che forse non sarebbero mai nate senza la complicità di una canzone.
Non bisogna sottovalutare il potere della musica. Ci sono storie d’amore che forse non sarebbero mai nate senza la complicità di una canzone.
Le mie parole non sono mai buttate a caso, ma non voglio per questo siano fragorose. Scrivo per chi verrà con me, a trovarmi nei miei inverni che si sviscerano solo in note musicali. La Musica, il mio veicolo per sciogliermi nella mia malinconia.
Scegli con cura i pensieri con cui andare a dormire. Accarezzali, coccolali, facci l’amore e vedrai che diventeranno dei sogni.
Nelle fredde mattine d’inverno il tepore del sole riscalda anche l’anima.
La fine di un sorriso, che in me resta infinito chiamato mamma. Il dolore è percepire te che non puoi più opporti alla fine del tuo tempo, impassibile te ne stai chiusa nelle tue paure scandite solo dal lento tempo che avanza logorando il tuo essere, ma tanto a te che importa. Non c’è niente che puoi fare, sola, lo sguardo fisso all’ignoto; non c’è parola che susciti in te nessun sorriso, per compagnia solo quell’ultimo rantolo che ti porterà via la vita. E intanto suona dentro te la tua musica, mentre il film che appartiene al tuo vissuto attraversa i tuoi occhi, una lacrima senza criterio si lancia giù dai tuoi occhi, solcandoti il viso per quell’ultima volta, come a giustificarti con noi, quanti rammarichi, quanto avevi ancora voluto vedere, quante cose da fare, ma il dolore smisurato si è impadronito del tuo cuore, il tuo cervello, non da ormai più nessun cenno, non saprò mai se fino all’ultimo hai riconosciuto noi, i tuoi figli che circondavano il tuo fragile corpo, intanto scende la notte e, muto un grido si fa strada dentro me, un grido che non avrà mai un perché, che sa che domani sarà un triste silenzio senza di te mamma.
Sulle note della tua musica io vivrò, e dal mio silenzio tu trarrai tutto ciò che ti avrei sempre voluto dire.
La vita non ha giorni grigi, ma ci sono momenti in cui ti mancano i colori dentro.