Matteo Zaniboni – Musica
Fotografia e musica hanno in comune una cosa, la capacità di rispolverare un ricordo.
Fotografia e musica hanno in comune una cosa, la capacità di rispolverare un ricordo.
La musica è l’unica cura per i nostri sogni, emozioni e modi di esprimerci verso coloro che ci amano e ascoltano.
Il blues è l’unica consolazione delle disillusioni e sofferenze su cui contare, perché consola anche dal bisogno di essere rincuorati, consolati. Ha un ritmo coinvolgente, scazonte come il passo di uno zoppo che si muove a passo di danza, che parte da un motivo semplice, una rima incatenata, alternandosi, potenzialmente all’infinito, come le terzine di un poema dantesco, e alla fine si cade sempre in piedi sul primo accordo, come un gatto che cade dal tetto, sulla strada che poi si trasforma in un altro tetto per un altro giro…
Ti capita mai di ascoltare una canzone e sentire quel qualcosa dentro, anche se non capisci le parole? Sai che sta parlando la tua stessa lingua, è come se fosse il braccio di un amico che ti dice: eccomi sono qui.
Anche un corpo che vibra di emozioni sprigiona musica. È la musica più vera, non emette suoni all’esterno ma dentro l’anima.
Cantare è proprio di chi ama.
Lo studio deve supportare tutto, se c’è quello oltre al talento, si fa esperienza e si continua a migliorare. Perché la musica è infinita.