Haila Capovani – Musica
Quando balli, come per magia, tutto scompare, il pubblico non esiste, ci sei solo tu, la musica e la voce del tuo amore che ti guida.
Quando balli, come per magia, tutto scompare, il pubblico non esiste, ci sei solo tu, la musica e la voce del tuo amore che ti guida.
I lunghi singhiozzi dei violini d’autunno feriscono il mio cuore d’un monotono languore.
Guarda che di quello che haiNon te ne accorgi maiPassa il tempo e mi chiedo quando lo capirai.
Frasi per… SuonatiStrumenti… in-formazione:Piano-forte = strumento piuttosto indecisoClari-netto = strumento dotato di enorme puliziat-impano = strumento adatto per essere poi frittoOtta-vino = poco affidabile (è quasi sempre ubriaco…)Fl-auto = strumento difficile da parcheggiare…Sasso-fono = strumento dal cuore di pietraCorno = strumento poco richiesto ma molto usatoTromba = strumento della serie “chi mi ama mi usi”Trombone = strumento dall'”uso” esagerato…Tuba = Strumento con tanto di “cappello”Gran-cassa = Strumento al quale affidare i propri risparmiBatte-ria = Appartiene ai vecchi mestieri…Triangolo = Questo, no, non l’avevo considerato…
Se canto forte lo faccio per voi, se cado e mi rialzo lo faccio per voi, se piango, se rido, lo faccio per voi. E se un giorno dovessi essere l’ultima degli ultimi, avrei comunque sempre voi al mio fianco, l’unico vero successo di questa mia vita.
Odio la musica, specie quando la suonano.
Maurizio Ortolani, colonna sonora della mia vita ha traslocato le sue note nell’arida terra, ma la sua melodia è in me. Ricordo che m’insegnò ad entrare nei componimenti, diceva di un brano che ti emoziona “Va ascoltato tre volte”. Tre è un numero ricorrente nella vostra religione e per me la musica è un culto. La prima volta devi prestare attenzione solo alla voce cercando d’esularla dalla musica che ascolterai la seconda volta comportandoti al contrario, la terza volta sentirai solo lo strumento che più t’illumina. Ancora oggi volteggio nella stanza buia sorridendo al flauto di Ian Anderson. È così che diverrà più d’un emozione, sarà un organo in più del tuo corpo… penso con le lacrime agli occhi quale possa essere il motivo che possa accompagnare il mio viaggio… piango perché troppo poca è una morte sola.