Gaia Ghidelli – Musica
Il mio idolo è molto simile alla luna, non lo posso toccare e lui si trova a miglia da me, ma nei momenti bui è lui ad illuminarmi.
Il mio idolo è molto simile alla luna, non lo posso toccare e lui si trova a miglia da me, ma nei momenti bui è lui ad illuminarmi.
La musica basata solamente sul calcolo e sulle direttive di un ferreo strutturalismo è una palese stupidaggine.
Da quando ho conosciuto le composizioni di Liszt, la mia scrittura armonica è diventata molto diversa da quella di una volta.
Dicono che tu appartieni all’ultima persona a cui pensi prima di addormentarti. Allora io appartengo alla musica?
Chi sa fare la musica la fa, chi la sa fare meno la insegna, chi la sa fare ancora meno la organizza, chi la sa fare così così la critica.
Nel silenzio sei autore della musica che componi, mentre ti ascolti.
E quando riascolti per caso una canzone, che richiama pensieri e ricordi ti fa riflettere, forse era tutto più bello, ma il passato è solo un ricordo. Se tutto è cambiato un motivo c è, e questo motivo è più che valido per desiderare che tutto ciò sia solo un bel ricordo che durerà per molte estati ancora. È ora di cambiare canzone.