Fabio Privitera – Musica
Ogni canzone al primo ascolto è già un ricordo.
Ogni canzone al primo ascolto è già un ricordo.
La musica che ascoltiamo è un riflesso del nostro stato d’animo, racconta a suon di note le gioie, i dolori, che in quel momento custodiamo segretamente nell’anima.
Sono una prostituta della musica.
Io non so comporre ma la musica è nell’aria, suona nel silenzio, ne ascolto le parole; sono canzoni solitarie, di preghiere, lacrime e sorrisi che sono entrate nel cuore, escono dalle porte delle idee e camminano nel tempo per incontrarsi con la gente tra le strade della vita.
Octavio Paz ha detto un giorno: “È sufficiente che un uomo chiuda gli occhi perché abbia il potere di far saltare nel suo pensiero il mondo”. Io aggiungo, parafrasando: “È sufficiente che la palpebra bianca dello schermo possa riflettere la luce che le è propria per far saltare l’universo”.
La musica ti arriva sulla pelle come una brezza di note che accarezzano l’anima.
È la nostra mente a muoversi. Il tempo sta disteso mentre scegliamo il verso da prendere durante il viaggio.