Carlo Prevale – Musica
Ogni giorno è un foglio bianco su cui scrivere note di musica, note provenienti dal profondo dell’anima. Un foglio su cui soffiare, un sorriso per donargli vita.
Ogni giorno è un foglio bianco su cui scrivere note di musica, note provenienti dal profondo dell’anima. Un foglio su cui soffiare, un sorriso per donargli vita.
Ero una bambina, quando ho iniziato a scrivere su fogli di calendario senza conoscere le lettere, non capivo nemmeno il senso della musica, non conoscevo le note, ma suonavo. Non a tutte le donne piacciono i gioielli, né avere armadi colmi di scarpe, borse, vestiti, né ricevere fiori o regali, e io sono una di quelle donne che, da bambina a oggi, ho riempito i miei cassetti di quaderni, fogli e biro colorate, nel mio armadio conservo alcuni libri e la mia chitarra; che mi è arrivata come dono in un giorno qualunque, e in certi momenti è la migliore compagnia che io possa desiderare, la suono senza saper suonare, eppure la musica che ne esce mi avvolge in un tenero abbraccio, come quello del silenzio della notte, quando mi sveglio per scrivere.
La musica è il linguaggio universale del mondo e l’amore il sentimento che detta ogni legge.
È dal sorriso che si intuisce il valore di un’anima.
La musica è un po’ come una bandiera bianca: quando ci si sente stanchi è l’unica soluzione per trovare la pace dove tutto il resto del mondo sta combattendo una guerra.
La sinfonia è il mio elemento.
È più facile accettare la distanza se la calcoliamo in canzoni e non più in chilometri.