Pupo (Enzo Ghinazzi) – Musica
Firenze Santa Maria novella sogna povera ancora di vergogna sembra lo specchio della sua città. Firenze Santa Maria novella almeno mi fa sentire più sereno e il portafoglio non mi ruberà.
Firenze Santa Maria novella sogna povera ancora di vergogna sembra lo specchio della sua città. Firenze Santa Maria novella almeno mi fa sentire più sereno e il portafoglio non mi ruberà.
La musica più bella che ho ascoltato è stato il primo pianto che hai regalato al mondo.
Ogni vibrazione emessa dalle tue corde vocali si trasforma in una pura e dolce melodia.
Quando sei felice, ti piace ascoltare la musica. Invece quando sei triste, presti solo attenzione ai testi.
Cammini nelle strette vie solo con un paio di cuffie e la musica che scorre nelle tue vene come se fosse adrenalina.
La pittura trasforma lo spazio in tempo, la musica il tempo in spazio.
Nei tuoi occhi vedo le stelle, e non ricordavo fossero così belle, e l’universo in confronto, mi appare vuoto.
La musica più bella che ho ascoltato è stato il primo pianto che hai regalato al mondo.
Ogni vibrazione emessa dalle tue corde vocali si trasforma in una pura e dolce melodia.
Quando sei felice, ti piace ascoltare la musica. Invece quando sei triste, presti solo attenzione ai testi.
Cammini nelle strette vie solo con un paio di cuffie e la musica che scorre nelle tue vene come se fosse adrenalina.
La pittura trasforma lo spazio in tempo, la musica il tempo in spazio.
Nei tuoi occhi vedo le stelle, e non ricordavo fossero così belle, e l’universo in confronto, mi appare vuoto.
La musica più bella che ho ascoltato è stato il primo pianto che hai regalato al mondo.
Ogni vibrazione emessa dalle tue corde vocali si trasforma in una pura e dolce melodia.
Quando sei felice, ti piace ascoltare la musica. Invece quando sei triste, presti solo attenzione ai testi.
Cammini nelle strette vie solo con un paio di cuffie e la musica che scorre nelle tue vene come se fosse adrenalina.
La pittura trasforma lo spazio in tempo, la musica il tempo in spazio.
Nei tuoi occhi vedo le stelle, e non ricordavo fossero così belle, e l’universo in confronto, mi appare vuoto.