Fabrizio De André – Musica
Il canto ha infatti ancora oggi, in alcune etnie cosiddette primitive, il compito fondamentale di liberare dalla sofferenza, di alleviare il dolore, di esorcizzare il male.
Il canto ha infatti ancora oggi, in alcune etnie cosiddette primitive, il compito fondamentale di liberare dalla sofferenza, di alleviare il dolore, di esorcizzare il male.
Io mi dico, è stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati.
La musica è uno dei più nobili gesti d’amore di cui l’uomo può rendersi responsabile con i suoi simili.
Alcuni semplicemente ti ascoltano, altri ti obbediscono!Movimenti, respiri, brividi, sensazioni, pulsioni, palpitazioni, eccitazioni che all’unisono, rivolgono ipnotizzati, il loro occhio alla musa di tutte le arti: musica!
La musica è la prefazione del libro della vita, scritta con l’inchiostro delle note che graffiano l’anima di poesia.
Della musica black mi piaceva tutto: ritmo, armonia, ma soprattutto mi piaceva lo swing, a cui mi rifacevo e mi rifaccio ancora adesso, se devo fare qualcosa.
Rimettere la stessa canzone per 40, 50 volte di fila, come se riascoltandola 1000 volte potesse riportarmi quello che è stato. Ascoltare fino a che non diventa un’ossessione e non stancarsi ancora, imparare a memoria ogni parola, farsi portare su, dove solo la musica e l’amore sanno condurre.