William Shakespeare – Musica
La musica è il cibo dell’amore.
La musica è il cibo dell’amore.
Dicono che tu appartieni all’ultima persona a cui pensi prima di addormentarti. Allora io appartengo alla musica?
Ogni canzone è come un dipinto.
Chiudi gli occhi e ascolta le note della tua anima… ognuno dentro a uno “spartito”… fatto di tonalità alte e basse… che racconta attraverso la “musica”, una vita intera.
Buona notte, buona notte! Separarsi è un sì dolce dolore, che dirò buona notte finché…
Veronika spinse la porta della sala di soggiorno, si avvicinò al pianoforte, aprì il coperchio e, con ogni sua forza, affondò le mani sulla tastiera. Si sprigionò un accordo folle, sconnesso, irritante, che echeggiò nell’ambiente vuoto rimbalzò sulle pareti e tornò alle sue orecchie sotto forma di un rumore acuto, che sembrava graffiarle l’anima. Ma, in quel momento, era proprio quello il miglior ritratto del suo intimo.
Chi mai si leva da un banchetto con lo stesso acuto appetito che aveva quando pur dianzi vi si era seduto? E dov’è quel cavallo che muove a ritroso i suoi passi attediati con lo stesso indomito fuoco del primiero slancio? Tutte le cose che esistono a questo mondo s’inseguono sempre con più ardore di quello con il quale, di poi, si godono.