Ludwig van Beethoven – Musica
Ma l’immaginazione reclama anche i suoi diritti, e ho fatto entrare, oggi, in certe forme antiche, un vero elemento poetico.
Ma l’immaginazione reclama anche i suoi diritti, e ho fatto entrare, oggi, in certe forme antiche, un vero elemento poetico.
A volte, quando anche i tuoi amici si dimenticano di te e ti senti solo una solitudine che neanche ti fa piangere dalla malinconia, solo una cosa ti fa compagnia e non ti fa sentire solo… la musica.
Un pezzo musicale di alto livello artistico permette più di un approccio ad ogni singolo ascoltatore.
Quando la musica non danza, cambia disco.
Non si può capire la musica senza capire la società, non si può capire la società senza capirne la musica.
“Continua a suonare,” m’incitò Esme. Le mie mani si erano fermate di nuovo.Feci come aveva chiesto, e venne dietro di me, poggiando le mani sulla mia schiena.La canzone era interessante, ma incompleta. Giocai con un accordo, ma non sembrò in qualche modo corretto.”È affascinante. Ha un nome?” Chiese Esme.”Non ancora.””Vi è una storia collegata?” Domandò, un sorriso nella sua voce. Questo le dava un immenso piacere, e mi sentii in colpa per averle negato la mia musica per così tanto tempo. Ero stato egoista.”È… una ninna nanna, suppongo.” Trovai l’accordo giusto. Si legò con facilità al movimento successivo, prendendo vita da solo.”Una ninna nanna,” ripetè a se stessa.Vi era una storia dietro questa melodia, e una volta che lo capii, tutti i pezzi si ricomposero facilmente. La storia era una ragazza addormentata in uno stretto letto, dai capelli neri folti e arruffati e contorta come un’alga sopra il cuscino…
Ho sentito interpreti straordinari anche con violini meno famosi. Il suono viene da dentro di noi, non da fuori.