Franco Fabbri – Musica
Non si può capire la musica senza capire la società, non si può capire la società senza capirne la musica.
Non si può capire la musica senza capire la società, non si può capire la società senza capirne la musica.
Se si cerca una piccola definizione della musica, è proprio di rendere l’anima umana fisicamente presente e viva.Perché quando si parla di anima si parla di spirito, qualcosa di metafisico o almeno fuori dalla fisica invece la Carmen è fisica, è qui.
La musica è il miglior mezzo per sopportare il tempo.
Jaco era un autodidatta, non soltanto sul suo strumento, o nella composizione, ma anche nello studio di registrazione. Quest’uomo sapeva come lavorare, e lo faceva bene.
L’incantesimo misterioso della musica è pari a quello della fantasia più ardita: suscitare emozioni, risvegliare ricordi, disegnare mondi e costruire una realtà dal movimento di un tratto di penna, dalla danza delle note che si inseguono sullo spartito e se ne distaccano per invadere dolcemente le nostre dimensioni, ben più vaste di quelle di un semplice foglio di carta.
La musica ad espressione del proprio io.
Quando una vibrazione musicale giunge ai margini dell’anima, si riesce ad intravedere la luce della sua purezza.