Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Musica
Musica: tu ci hai insegnato a vedere con l’orecchio e a udire con il cuore.
Musica: tu ci hai insegnato a vedere con l’orecchio e a udire con il cuore.
Ho costantemente bisogno di musica, di quella musica che scorre nelle vene facendo tremare l’intero pianeta, pura e divina sostanza della mia vita.
Sempre ci stupisce la musica che sa colorare l’umore e creare spazio dove non c’è, echi di tempo che si riflettono con specchi infiniti dentro l’anima, toccando le corde dei ricordi, i tasti dei sentimenti, suonando il cuore e liberando la mente.
Il genio non è che un canto di pettirosso all’inizio di una timida primavera.
Per sua natura la musica non può spiegare niente: né delle emozioni, né dei punti di vista, né dei sentimenti, né dei fenomeni della natura. Essa non spiega che se stessa.
Ogni giorno ci vestiamo di musica per sentirci più forti e per difenderci da un mondo senza occhi e senza orecchie.
I lunghi singhiozzi dei violini d’autunno feriscono il mio cuore d’un monotono languore.