Silvia Nelli – Nemico
Sai qual è la differenza tra una persona buona ed una cattiva!? La buona pur di pararti il culo, aiutarti e salarti ci si gioca l’anima. La cattiva l’anima se la gioca, si! Per distruggerti!
Sai qual è la differenza tra una persona buona ed una cattiva!? La buona pur di pararti il culo, aiutarti e salarti ci si gioca l’anima. La cattiva l’anima se la gioca, si! Per distruggerti!
Troppe persone fanno finta di non capire e di non riuscire a comprendere determinati principi….
Prima di attaccare il mondo, di voler giudicare le scelte altrui, sarebbe meglio provare ad…
Vivere felici è impossibile, ci sarà sempre il momento di sconforto, un attimo di debolezza e quello di lacrime. La vera felicità sono brevi attimi che vivi con il cuore leggero, quando sei vicino a qualcuno che cancella tutto il resto, ma solo momentaneamente. La vera felicità è potersi guardare dietro e vedere che hai camminato tra buche e burroni, ma non sei caduta e malgrado spesso sei rimasta appesa al bordo del precipizio hai sempre raccolto le forze necessarie per risalire. La vera felicità è potersi guardare dentro, perché a guardarsi dentro siamo tutti bravi, c’è chi lo fa di sfuggita e chi non va mai troppo a fondo, ma “potersi” guardare dentro, fino in fondo all’anima e poter sorridere è felicità. Perché tra tutte quelle cicatrici, tra tutti quei ricordi un po ammassati tra la polvere, tra tutte quelle batoste non ancora dimenticate e tutte quelle ferite non ancora guarite naviga una coscienza pulita!
Incoerenza maledetta che si impossessa della gente. Convenienza bastarda che muove le persone come pedine…
L’invidia uccide il diritto alla gelosia.
Tutti a dire che amano le persone sincere e poi vivono di bugie. Amano la coerenza per poi chiacchierare bene e razzolare male. Amano l’amore, la purezza, ma poi sono subdoli e viscidi. In realtà queste persone l’unica cosa che amano è se stessi, le loro idee e convinzioni. Certi di non sbagliare mai su niente e su nessuno. Ma cosa ne sanno della vita degli altri, delle loro scelte e del dolore, delle emozioni e del sacrificio che portano dentro e sulla pelle. Non sanno niente, sanno solo parlare, giudicare e se non è come piace a loro o come vogliono loro allora lo definiscono “sbagliato”! Gli sbagliati in realtà sono proprio loro che seguono la convenienza e l’opportunismo con la presunzione di pretendere pure ragione e di essere definiti “onesti”!