Charles François Dupuis – Nemico
Per quanto sia bella una rivale, una donna non ha mai veduto nulla di più orribile.
Per quanto sia bella una rivale, una donna non ha mai veduto nulla di più orribile.
Per battere un tedesco gli devi schiacciare la testa (in senso metaforico); e lo stesso non puoi essere certo di avere vinto.
I nemici più difficili da convertire sono quelli che hanno deciso di rinchiuderti in uno stereotipo e qualsiasi cosa tu faccia troveranno qualsiasi mezzo per poter continuare a rafforzare il loro punto di vista. Continuando così a rinnegare insieme alla tua, anche la loro vera essenza.
Ti dichiari amica, dichiari che sei muta come una tomba. Controlla bene mia cara, che ci sono degli spifferi. Stai attenta che un giorno o l’altro te li tappo tutti, non vorrei ti cadesse la lingua, e poi come farai col tuo lavoro di taglia e cuci?
Ti sei attardato ad aspettarli e ti hanno pugnalato alle spalle.
Ho una buona memoria, mi ricordo gli amici quelli veri, quelli che ho sempre avuto vicino quando ne avevo bisogno, ma mi ricordo anche tutte quelle persone che hanno avuto due facce e che mi hanno fatto del male, e quando la memoria non fallisce il perdono è difficile.
La guerra sussurrò tante volte di essere lasciata in pace e la pace rispose: io ti blocco la strada e ti circondo, perché sono io il mondo.