San Paolo apostolo (Saulo di Tarso) – Nemico
L’ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte.
L’ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte.
Non accetto consigli da chi non reputo sincero. Non ascolto neppure le parole. Il solo suono mi disturba. Non tollero intromissioni nell’anima da chi la sua non la mette mai in gioco.
Stammi lontano… Non voglio problemi, e non ne voglio dare, quindi stai lontano da me.
La falsità sono negatività che vanno eliminate, soprattutto quando in esse esiste l’essere malvagio nel ferire le amicizie con la scusante di farsi comprendere, per poi pugnalarvi alle spalle.
Ci sono “regali” che non dobbiamo accettare: la cattiveria, come la bontà, “si offre” al mondo gratuita.
Si chiamano “parassiti” gli esseri che vivono a spese di un altro organismo di una specie diversa dalla loro. L’essere umano vive normalmente in mezzo ad innumerevoli esseri, più o meno patogeni, più o meno virulenti, ed innumerevoli altri vivono in sembianze di sentimenti come pure all’interno del cuore, nelle vie dei sentimenti, in quelle emozionali. Si mostrano amici premurosi, si mostrano veri e rari, si mostrano amorevoli e sinceri per accattivarsi il cuore, per poi assediarlo per poi nutrirsene, lasciandolo vuoto, freddo, disarmato e inaridito. Poi ricominciano, per poter vivere, a cercar qualcun altro da divorare con la loro sottile e falsa natura che al primo vento benevolo viene fuori irrimediabilmente!
Ci sono tre regole prima di affrontare un nemico:1) sii sicuro;2) non temere ma non sottovalutare;3) non avere rimorsi.