Stanislaw Jerzy Lec – Nemico
I fiori sulla tomba del nemico hanno un profumo inebriante.
I fiori sulla tomba del nemico hanno un profumo inebriante.
Disprezzando gli altri, si invita a nozze la propria anima con il peggiore dei nostri nemici.
Le offese gratuite sono null’altro che volgari “ragli d’asino” che non arrivano in cielo. Sono pacchi regalo che, se rifiutati, ritornano decisamente al mittente. Chi si diletta nell’offendere, mostra la propria ottusità interiore, la tara mentale e la coscienza molto sterile. Gettando sugli altri la propria frustrazione si sentono più realizzati, appagati, arrivati.
Non si é mai troppo prudenti nella scelta dei propri nemici.
Non esistono amici o nemici, ma solo concorrenti.
Quando il nemico si annida nella tua mente non puoi far altro che considerarlo come un bene. Combatterlo significa renderlo principe dei tuoi desideri.
Lascia parlare gli imbecilli e dimostra di non essere come loro.