Anonimo – Palindromi
È Capodanno donna: do pace!
È Capodanno donna: do pace!
T empo fà ho chiuso una porta,ma poiI l destino ci ha fatto incontrare,eV olente o nolente l’ho dovuta riaprire.O ggi sono contento di averlo fatto,perchèG razie a tè ho ritrovato una parte di mè.L entamente ho imparato a conoscerti eI nevitabilmente mi sono a tè affezzionato.O ramai per mè sei una persona speciale,unaB uonissima amica, e spero di esserlo anche io.E cco,questo è ciò che ti volevo dire,N iente di più,niente di meno,E sattamente,quello che sento per tè…
La distanza fa più cara l’amicizia, l’assenza la fa più dolce.
Mutatis mutandis.Cambiate ciò che si deve cambiare.
Per te che sei speciale, per te che mi avvolgi quando stiamo insieme e immensamente mi manchi quando non ci sei, oggi, domani e sempre ovunque tu sarai ti amerò.
Io voglio essere un bisogno. Voglio essere fame insaziabile. Voglio essere quegli occhi che cerca…
È sempre stato facile giudicare fermandosi solamente a come appare una persona. Eppure basterebbe davvero poco cercare di entrare un po nella sua anima scorgere il dolore trasparire nei suoi occhi per capire che lei indossa solo una corazza.