Totò (Antonio de Curtis) – Personaggi famosi
“Io sono nubile”, “celibe, vorrai dire”. “Vabbè sempre scapolo sono”.
“Io sono nubile”, “celibe, vorrai dire”. “Vabbè sempre scapolo sono”.
Recitare non è molto diverso da una malattia mentale: un attore non fa altro che ripartire la propria persona con altre. È una specie di schizofrenia.
“Il matrimonio, Dio, i figli, i parenti e il lavoro. Non ti rendi conto che qualsiasi idiota può vivere così e che la maggior parte lo fa?”Bukowski mi piace come scrive, ma ha scritto anche delle grandi stronzate, tipo questa.Se lui è esistito, è perché qualcuno, millenni prima, ha fatto un figlio, ha avuto parenti, e ha cacciato o lavorato sobbarcandosi il peso di una o più famiglie.Quindi finiamola davvero di dare dell’idiota a chi lavora e tira su figli e di santificare Bukowski solo perché fa figo!Il fatto che Bukowski abbia vissuto come gli pareva, senza famiglia e senza figli, (ma se avete letto i suoi libri sapete anche che non ha vissuto senza amore di coppia, la coppia l’ha formata eccome!… ), e che io stesso abbia vissuto senza figli e senza famiglia e con svariate donne, non giustifica il fatto che si debba scrivere dando dell’idiota a chi invece fa figli, lavora, si sacrifica e manda avanti una famiglia.L’umanità è andata avanti per merito degli “idioti” che cita Bukowski, non certo per merito di chi non ha fatto figli.E, per finire, sono gli “idioti” che cita Bukowski che hanno comprato i suoi libri permettendogli di campare senza lavorare in posta.Bukowski riposa in pace, e non te la prendere… in fondo, io e te, siamo abbastanza simili!
Se qualcuno non avesse avuto l’ardire di offrirglielo fritto al ristorante, Forlani non avrebbe mai saputo dell’esistenza del cervello.
Te c’hanno mai mandato a quel paese, sapessi gia la gente che ce stà, il primo cittadino è amico mio, tu digli che te ciò mandato io.
Io non nomino mai Dio invano lo faccio sempre con uno scopo preciso.
Provo un intenso desiderio di tornare nell’utero… di chiunque.