Clementina Forleo – Personaggi famosi
Sono un magistrato senza padroni e senza guinzaglio.
Sono un magistrato senza padroni e senza guinzaglio.
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare.
E adesso che sei dovunque sei chissà se ti arriva il mio pensiero, chissà se ne ridi o se ti fa piacere.
Vivo in quella solitudine che è penosa in gioventù, ma deliziosa negli anni della maturità.
L’indifferenza è il peso morto della storia. È la palla di piombo per il novatore, è la materia inerte in cui affogano spesso gli entusiasmi più splendenti, è la palude che recinge la vecchia città e la difende meglio delle mura più salde, meglio dei petti dei suoi guerrieri, perché inghiottisce nei suoi gorghi limosi gli assalitori, e li decima e li scora e qualche volta li fa desistere dall’impresa eroica.
Credo mi si conceda, di innalzare un plauso, sincero a colui che negli anni ha sempre cantato l’amore, che lo ha nel mondo esportato, caldamente apprezzato e colmato d’allori, come s’è visto stasera, da una terra lontana, esibirsi con i migliori, nel giorno del suo compleanno, dall’inno di verdi che ha fatto tutti sognare a quella felicità, che dovremmo imparare, ad usare – solo così si può il mondo unire, senza null’altro badare. A te, grande artista Al Bano, hai tutta la mia stima, sappi che sei un grande uomo, e con tutti i tuoi abili amici, impresso nelle pagine amate, che fanno più bella la vita.
Qual é la differenza fra un tizio che sta in galera e il tizio qualunque che incontri per strada? Il tizio che sta in galera é un perdente che ci ha provato.