William Blake – Personaggi famosi
Io non mi beffo di te, per quanto tu mi derida tu mi chiami pazzo, ma io ti chiamo stupido.
Io non mi beffo di te, per quanto tu mi derida tu mi chiami pazzo, ma io ti chiamo stupido.
Giovani che frequentate le discoteche, sappiate che il suolo che calpestate, con quello che pagate, dovrebbe essere di gran lunga già vostro, ed invece…
I giornalisti scrivono perché non hanno niente da dire, e hanno qualcosa da dire perché scrivono.
L’invidia è il sentimento che noi proviamo quando qualcuno, che noi consideriamo del nostro stesso valore ci sorpassa, ottiene l’ammirazione altrui. Allora abbiamo l’impressione di una profonda ingiustizia nel mondo. Cerchiamo di convincerci che non lo merita, facciamo di tutto per trascinarlo al nostro stesso livello, di svalutarlo; ne parliamo male, lo critichiamo. Ma se la società continua ad innalzarlo, ci rodiamo di collera e, nello stesso tempo, siamo presi dal dubbio. Perché non siamo sicuri di essere nel giusto. Per questo ci vergogniamo di essere invidiosi. E, soprattutto, di essere additati come persone invidiose. In termini psicologici potremmo dire che l’invidia è un tentativo un po’ maldestro di recuperare la fiducia e la stima in sé stessi, impedendo la caduta del proprio valore attraverso la svalutazione dell’altro.
La televisione è una forma di soliloquio.
La strada dell’eccesso porta al palazzo della saggezza.
L’ora presente è invano, non fa che percuotere e fugge.