Vladimir Dimitrievich Nabokov – Personaggi famosi
La solitudine è il campo da gioco di satana.
La solitudine è il campo da gioco di satana.
Ero una sorta di stufa: guadagnavo un po’ per consumare di più. Non ho sviluppato il senso del risparmio, dell’accumulare. Io mangiavo, consumavo… uno schifo.
Da ragazzina rifiutavo il mio fisico: non immaginavo che sarebbe stato la mia fortuna.
L’adulazione va bene, se non aspiri.
Il linguaggio è la veste del pensiero.
La giovinezza eterna è impossibile: anche se non ci fossero altri ostacoli, la renderebbe impossibile l’osservazione di se stessi.
Ognuno può far funzionare le cose a partire da sé.