William Shakespeare – Personaggi famosi
Cosa c’è in un nome? Ciò che chiamiamo rosa anche con un altro nome conserva sempre il suo profumo.
Cosa c’è in un nome? Ciò che chiamiamo rosa anche con un altro nome conserva sempre il suo profumo.
Il capo non sarà giudicato dalle sue intenzioni: avendo assunto l’incarico, rimane responsabile dei risultati.
L’eloquenza è come la fiamma: ci vuole la materia per accenderla, il moto per attizzarla, e mentre brucia, illumina.
Le menti più pure e più pensose sono quelle che amano i colori.
Solo i difetti dei ricchi sembrano virtù.
Le grandi menti sono così…Torquato Tasso fu felice solo con Orazio Orlando.Leonardo di sir Piero Da Vinci fu felice e giocondo col Salai.Meravigliosi e persino teneri furono Mercury e Nureyev.Umberto II di Savoia lo tenne nascosto, ma Lami lo sconfessò.Tchaikovsky, orgoglioso, non ne fece mai segreto.Spesso m’accontento d’esser imbecille.
L’uomo non è la somma di ciò che ha, ma la totalità di quello che non ha ancora, tra quello che potrebbe avere.