Paul Valéry – Personaggi famosi
Il pittore non dovrebbe dipingere quello che vede, ma quello che sarà visto.
Il pittore non dovrebbe dipingere quello che vede, ma quello che sarà visto.
La conversazione è feconda soltanto fra spiriti dediti a consolidare le loro perplessità.
Chi non ha paura di morire muore una volta sola.
L’ipotesi fornita da Daniele Luttazzi – la puntata che stava andando in onda dedicata all’Enciclica – è l’unica che spieghi la cancellazione del programma con un minimo di logica. Senza questa spiegazione, anche dopo tutte le parole e le lettere, non torna niente: soprattutto la tempistica di quanto è avvenuto – la censura che arriva dopo una settimana dalla messa in onda. Il meccanismo è semplice, si invitano tutti a concentrarsi su quanto è già andato in onda – e che era passato nel disinteresse totale – si glissa sul fatto che forse il punto è quanto in onda dovrà ancora andare. Ps. La discussione su quanto sia più o meno divertente Luttazzi, sui limiti della satira, sull’ipotesi di vivere in un paese sufficientemente libero oppure in una plaga sudamericana, è la più noiosa e inutile possibile. Ovvio che ognuno la pensi come crede e che dall’insieme non possa venire fuori nessuna sintesi attendibile, può venire fuori soltanto la conferma dell’assioma che chi ha più potere impone e gli altri subiscono, o cercano di conquistarne di più.
Il piacere é peccato, e talvolta il peccato é un piacere.
Tutti i miei film hanno una dimensione autobiografica, ma è indiretta, attraverso i personaggi. Infatti io sono dietro ad ogni cosa che accade e che viene detta, tuttavia non parlo mai di me stesso in prima persona.
Lascia dormire il futuro come merita. Se lo si sveglia prima del tempo si ottiene un presente assonnato.