Flavio Oreglio – Personaggi famosi
Vedo un camoscio e gli stambecchi saltare, un’aquila vola in alto e le marmotte zampettano circospette. Amore sei sicura che di qui si va a Rimini?
Vedo un camoscio e gli stambecchi saltare, un’aquila vola in alto e le marmotte zampettano circospette. Amore sei sicura che di qui si va a Rimini?
Io non sono una persona semplice. Ho un codice preciso e rigido. Dico continuamente no.
Quando la gente apprezza il mio lavoro, me lo dice a dispetto del mio colore. Quando non lo fa, non dice che la causa è il colore. In entrambi i casi sono chiuso in un circolo vizioso.
Ho sognato che ero rimasto vedovo. […]Un sogno completo: morte, camera ardente, funerale. Io camminavo dietro al feretro. Mentre tutti piangevano, io ridevo. Poi, mentre calavano la bara giù, nella fossa, ho sentito come un colpetto qui dietro alla nuca. Tac! Anche abbastanza forte. Mi sono risvegliato nel mio letto: era mia moglie che mi diceva, “cos’hai cretinetti, ridi nel sonno?”
Vorrei soltanto che un giorno gli Italiani sapessero ricordare che li ho soprattutto amati, e che ogni mio atto e pensiero furono rivolti alla grandezza dell’Italia.
Quando facciamo piani per la posterità, dovremo ricordarci che la virtù non è ereditabile.
Quando il mio corpo sarà cenere il mio nome sarà leggenda.