Giuseppe Giusti – Personaggi famosi
Io credo nella Zecca onnipotente e nel figliuolo suo detto Zecchino.
Io credo nella Zecca onnipotente e nel figliuolo suo detto Zecchino.
Un uomo resta nella storia per le cose che conquista rispetto alla normalità.
In ogni addio c’è un’immagine della morte.
Nixon era un bravo presidente, però quando usciva dalla Casa Bianca il servizio d’ordine contava l’argenteria.
Qualcuno dice che il fenomeno naziskin è gonfiato. È gonfiato fino a quando non incontri una banda di naziskin per la strada.
L’ipotesi fornita da Daniele Luttazzi – la puntata che stava andando in onda dedicata all’Enciclica – è l’unica che spieghi la cancellazione del programma con un minimo di logica. Senza questa spiegazione, anche dopo tutte le parole e le lettere, non torna niente: soprattutto la tempistica di quanto è avvenuto – la censura che arriva dopo una settimana dalla messa in onda. Il meccanismo è semplice, si invitano tutti a concentrarsi su quanto è già andato in onda – e che era passato nel disinteresse totale – si glissa sul fatto che forse il punto è quanto in onda dovrà ancora andare. Ps. La discussione su quanto sia più o meno divertente Luttazzi, sui limiti della satira, sull’ipotesi di vivere in un paese sufficientemente libero oppure in una plaga sudamericana, è la più noiosa e inutile possibile. Ovvio che ognuno la pensi come crede e che dall’insieme non possa venire fuori nessuna sintesi attendibile, può venire fuori soltanto la conferma dell’assioma che chi ha più potere impone e gli altri subiscono, o cercano di conquistarne di più.
“L’ultima cosa che si decide quando si scrive un libro” osserva Pascal “è che cosa mettere all’inizio”. Così, dopo aver scritto, raccolto e ordinato queste strane storie, dopo aver scelto un titolo e due epigrafi, devo ora chiedermi che cosa ho fatto, e perché.