Sonia Sacco – Poesia
Trovi poesia ovunque, chi ne scrive le rime magari non è il migliore dei poeti, ma è sicuramente il più sereno dei cuori.
Trovi poesia ovunque, chi ne scrive le rime magari non è il migliore dei poeti, ma è sicuramente il più sereno dei cuori.
La poesia è il fiore della pianta pensiero, che a sua volta è un getto dell’anima.
La sensibilità che diviene poesia abbraccia la vita in tutte le sue malinconiche o agrodolci manifestazioni. È difficile scrivere nell’attimo in cui sei felice, sei impegnato a viverlo e basta, il momento successivo in cui lo vedi scivolare dalle tue dita è il “momento” della poesia per chi non può farne a meno. Ed in questo senso lo trasfigura, trasportandolo in una diversa dimensione, quasi a staccarlo da noi stessi e a vederlo con occhi diversi.
Chi non è in grado di apprezzare la poesia non capisce che è un momento di pura seduzione.
I poeti amano l’arte e gioiscono d’essa. I poeti vedono bellezza ovunque e scrivono per lei. I poeti lodano la loro vita e quella degli altri; amano la natura anche se spesso si rifugiano in casa. Amano il vino, i poeti, le donne se sono uomini, gli uomini se son donne ed è bellissimo quando i poeti li amano entrambi. I poeti sono perversi ma di perversioni legate all’incanto, i poeti sanno cantare senza voce e la loro penna è lo strumento che suona a loro volere accompagnandoli.
Gli editori credono ciecamente, con apriorismo razzistico, che la poesia sia tabù per la libreria. E lo credono anche i librai.
Scruta sempre l’orizzonte. Solo coloro che non vogliono guardare non troveranno nuove “terre” da scoprire.