Mauro Soldano – Poesia
Io ti posso regalare poesia, il cuore per leggerla devi metterlo tu.
Io ti posso regalare poesia, il cuore per leggerla devi metterlo tu.
È difficile trovare poesia nella vita di tutti i giorni. Quando la troverai te ne dovrai nutrire avidamente, ti servirà nei momenti bui.
Le parole sono parole, una volta uscite dalla bocca prendono vita e significato. Non serve un interprete, serve capire. Non serve silenzio, serve parlare.
La poesia quasi sempre è stata l’arte che non può convertirsi in attività unica, in professione. […] un uomo consacrato alla poesia a me pare che non sarà mai un poeta. Perché il poeta non otterrà mai la poesia dalla poesia stessa. Creare è ottenere una cosa da un’altra, convertire una cosa in altra, e la materia sopra la quale si opera non può essere l’opera stessa. Così, un’ape consacrata al miele — e non ai fiori — sarà piùttosto un parassita, e un uomo consacrando alla poesia e non alle mille realtà della sua vita, sarà il più grave nemico delle muse.
Un illuso, un disadattato, un serio sognatore e operoso visionario. Un povero diavolo, un angelo senza cielo, un verde prato e mare in tempesta. Un fiore spezzato, una nuvola di passaggio, un faro in disuso e dimenticato. Tutto questo è il poeta.
La passione vive l’immediato, l’amore si nutre nel tempo.
Ci sono sorrisi che regalano orizzonti nei quali è terribilmente bello perdersi.