Michelangelo Da Pisa – Poesia
C’è più poesia in due mani che aiutano che in cento che scrivono.
C’è più poesia in due mani che aiutano che in cento che scrivono.
Dio ha creato l’uomo il sesto giorno. Visti i risultati, evidentemente era già con la testa al weekend.
È un petalo la tua memoria che si adagia sul cuore e lo sconvolge.
La gratitudine è il frutto più dolce per colui che mette radici profonde nelle aride terre delle altrui esistenze.
Dei nuovi poeti: è così raro che un uomo afferri se all’orizzonte sia una finestra d’ufficio a brillare, o se lì stia per sorgere un grande corpo celeste. (E quando quest’ultimo poi orbita in alto, essi riposano nelle loro alcove coperte, e rantolano, e sognano dei grassi zamponi delle segretarie; o che non hanno superato gli esami di maturità): per chi scrivono di fatto i poeti? Per l’unico loro simile su centomila? (Perché anche quei pochi su diecimila, che potrebbero semmai essere interessati, i contemporanei non li scoprono affatto, e sono fermi nel migliore dei casi a Stifter). – Noo!: io scrittore mai!
A volte la musica non basta, allora serve la poesia.
La Poesia aiuta il cuore a non invecchiare.