Giulio Vergine – Poesia
Un giorno presi la penna e capii che con le parole potevo toccare le corde dell’anima facendo risvegliare le emozioni più profonde sopite nella fragilità dei nobili sentimenti.
Un giorno presi la penna e capii che con le parole potevo toccare le corde dell’anima facendo risvegliare le emozioni più profonde sopite nella fragilità dei nobili sentimenti.
Un poeta che legge i suoi versi in pubblico può avere altre abitudini infami.
Non sono un poeta, ma ho un talento naturale nell’incasinare le parole.
Una brezza lievenon scuote l’alberoforse incantaqualche foglia infedelecosì è la mia poesia.
Ogni tanto abbiamo bisogno di fermarci un attimo, di mettere in pausa la nostra vita e riflettere su di essa. Nonostante lo cerchiate non troverete mai il tasto “rewind”, per il semplice fatto che il tempo è l’unica cosa che non potrete mai controllare.Restate fermi e osservate come tutto in torno sia in continuo movimento, come le persone entrano ed escano dalla vostra vita, come vi trovate ad affrontare quei tanti piccoli ostacoli che ogni giorno vi si pongono davanti. Guardate come vi emozionate ancora un volta senza volerlo. Sì, è vero, il tempo non si può controllare, ma abbiamo la straordinaria opportunità di viverlo e di scegliere come meglio farlo.
La poesia è una piuma leggera che plana dolcemente dopo essere stata cullata da un venticello di pensieri.
Essere un poeta è una condizione piuttosto che una professione.