Walter Di Gemma – Poesia
È più fastidiosa una poesia distrutta che una volgarità ben detta.
È più fastidiosa una poesia distrutta che una volgarità ben detta.
La cosa peggiore è quando si è soli in due.
La poesia, nostra amante cara e sensuale, a volte si vendica e così sentiamo la necessità di scrivere, di mettere su carta il peso del sentire.
Non ho mai scritto una poesia sulla mamma, perché non esistono parole sufficientemente belle per descriverla.
La vita della poesia è come aria: incolore, informe, viene da fuori, devi inspirarla per alimentare l’ispirazione, poi espirala e buttala fuori dalle interiora del tuo corpo. Sarà qualcosa che hai creato, qualcosa di tangibile.
Prima scrivevo senza pensare.Ora penso poi scrivo.
Molti individui leggono un pensiero senza valutarlo personalmente; guardano prima chi lo ha espresso e se a loro non piace, non lo accettano nemmeno sotto tortura, anche se esprimesse la pura verità.