Antonio Scaglione – Poesia
Io sono il poeta di mille pene, e tu sei la mia condanna…
Io sono il poeta di mille pene, e tu sei la mia condanna…
Il poeta è poeta, non oratore o predicatore, non filosofo, non istorico, non maestro, non tribuno o demagogo, non uomo di stato o di corte. E nemmeno è, sia con pace del maestro, un artiere che foggi spada e scudi e vomeri; e nemmeno, con pace di tanti altri, un artista che nielli e ceselli l’oro che altri gli porga. A costituire il poeta vale infinitamente più il suo sentimento e la sua visione, che il modo col quale agli altri trasmette l’uno e l’altra.
Cos’è una poesia? Emozioni di un anima incompresa!
La mia poesia bisogna ch’io la tenga nascosta in fondo al cuore, per me, per piangere solo, per pregar solo, per disperare solo!
Un giorno presi la penna e capii che con le parole potevo toccare le corde dell’anima facendo risvegliare le emozioni più profonde sopite nella fragilità dei nobili sentimenti.
A volte guardo il cielo stellato e mi chiedo se i sogni sono realtà ho sogni infranti dal sonno di una notte, oppure solo fantasia che quando ti svegli e stato solo un sogno che non si avvererà mai. Ma la cosa più bella e se un giorno mi svegliarsi da questo sogno e penserei che si potrebbe avverare allora sarei la persona più felice al mondo solo quando tu potresti accorgerti di questo sogno che si avverasse. Ma purtroppo e solo uno stupido ricordo e niente di più di un sogno.
Smettere di scrivere per paura che gli altri leggano è come nascondersi per paura che gli altri ci conoscano.
Il poeta è poeta, non oratore o predicatore, non filosofo, non istorico, non maestro, non tribuno o demagogo, non uomo di stato o di corte. E nemmeno è, sia con pace del maestro, un artiere che foggi spada e scudi e vomeri; e nemmeno, con pace di tanti altri, un artista che nielli e ceselli l’oro che altri gli porga. A costituire il poeta vale infinitamente più il suo sentimento e la sua visione, che il modo col quale agli altri trasmette l’uno e l’altra.
Cos’è una poesia? Emozioni di un anima incompresa!
La mia poesia bisogna ch’io la tenga nascosta in fondo al cuore, per me, per piangere solo, per pregar solo, per disperare solo!
Un giorno presi la penna e capii che con le parole potevo toccare le corde dell’anima facendo risvegliare le emozioni più profonde sopite nella fragilità dei nobili sentimenti.
A volte guardo il cielo stellato e mi chiedo se i sogni sono realtà ho sogni infranti dal sonno di una notte, oppure solo fantasia che quando ti svegli e stato solo un sogno che non si avvererà mai. Ma la cosa più bella e se un giorno mi svegliarsi da questo sogno e penserei che si potrebbe avverare allora sarei la persona più felice al mondo solo quando tu potresti accorgerti di questo sogno che si avverasse. Ma purtroppo e solo uno stupido ricordo e niente di più di un sogno.
Smettere di scrivere per paura che gli altri leggano è come nascondersi per paura che gli altri ci conoscano.
Il poeta è poeta, non oratore o predicatore, non filosofo, non istorico, non maestro, non tribuno o demagogo, non uomo di stato o di corte. E nemmeno è, sia con pace del maestro, un artiere che foggi spada e scudi e vomeri; e nemmeno, con pace di tanti altri, un artista che nielli e ceselli l’oro che altri gli porga. A costituire il poeta vale infinitamente più il suo sentimento e la sua visione, che il modo col quale agli altri trasmette l’uno e l’altra.
Cos’è una poesia? Emozioni di un anima incompresa!
La mia poesia bisogna ch’io la tenga nascosta in fondo al cuore, per me, per piangere solo, per pregar solo, per disperare solo!
Un giorno presi la penna e capii che con le parole potevo toccare le corde dell’anima facendo risvegliare le emozioni più profonde sopite nella fragilità dei nobili sentimenti.
A volte guardo il cielo stellato e mi chiedo se i sogni sono realtà ho sogni infranti dal sonno di una notte, oppure solo fantasia che quando ti svegli e stato solo un sogno che non si avvererà mai. Ma la cosa più bella e se un giorno mi svegliarsi da questo sogno e penserei che si potrebbe avverare allora sarei la persona più felice al mondo solo quando tu potresti accorgerti di questo sogno che si avverasse. Ma purtroppo e solo uno stupido ricordo e niente di più di un sogno.
Smettere di scrivere per paura che gli altri leggano è come nascondersi per paura che gli altri ci conoscano.