Camillo Boito – Poesia
La poesia è inconscia di sé: l’uomo non la domina, né è dominato. Scorga dall’anima o soave ruscello o furioso torrente nel vedersi ritrarre matematicamente soffra e si lagni.
La poesia è inconscia di sé: l’uomo non la domina, né è dominato. Scorga dall’anima o soave ruscello o furioso torrente nel vedersi ritrarre matematicamente soffra e si lagni.
Che una poesia sia intraducibile è la prova che il suo autore ha fatto centro.
Poesia: connubio indissolubile tra pensiero e cuore.
I poeti, come gli usignoli, si esprimono in versi.
La poesia, nostra amante cara e sensuale, a volte si vendica e così sentiamo la necessità di scrivere, di mettere su carta il peso del sentire.
La poesia si scrive, si recita, si canta, ma la poesia più bella è quella che si vive.
Viviamo in un mondo sporco di troppa scrittura di scadente livello qualitativo, artistico, strutturale, di forma e di pensiero; il lettore viene massacrato dalla scrittura spazzatura. Il problema è che la poesia viene sepolta e nessuno la legge.