Fausto Maria Martini – Poesia
La poesia è sentirsi morire.
La poesia è sentirsi morire.
Pulsa il tormento delle rime alternate a cui vien negato l’ardore di un bacio.
La poesia è un quadro da leggere.
L’unico atto poetico necessario è la scrittura della poesia, e tutto quello che viene dopo è propaganda.
La poesia per gli insensibili è come una lingua appresa a scuola tanti anni prima, si legge ma non si capisce.
È bello vivere l’emozione di un momento per una frase scritta, una poesia.
La poesia è l’interpretazione più nobile delle coscienze e delle anime del genere umano senza la quale egli subirebbe la “mutilazione delle mutilazioni” ; l’incapacità dell’utilizzo della parola per mezzo delle emozioni terrene e spirituali.Poeta è colui che mette sulla scena di questo “grande teatro”: la vita, di cui siamo tutti spettatori, la capacità attraverso l’uso della parola di infondere gioia, tristezza, tormento, riflessione, cambiamento, rivoluzione, esasperazione, sublimazione nell’orgasmo più intenso per la materia organica; la capacità di emozionarsi; capacità ormai, quasi, estinta.