Antonio Albanese – Progresso
L’uomo e la natura non si incontrano, perché il progresso è in ritardo e la natura è andata via prima.
L’uomo e la natura non si incontrano, perché il progresso è in ritardo e la natura è andata via prima.
Tutte le cose che ora si credono antichissime furono nuove.
Da quando la Cultura s’è trasformata in Kultura, lo spirito dell’uomo si è impoverito, ed il marketing mediale si è ingrassato.
Niente retrocede come il progresso.
Forse l’esperienza giova a questo o a quell’uomo. All’umanità non giova niente.
Invece di preoccuparci dei segni indefinibili del cielo, è ora di preoccuparci dei segni critici che il nostro pianeta evidenzia nel suo essere inquinato e depredato, Perché mentre nei cieli per i mortali non c’è prospettiva di vita, la terra sarà per il futuro l’unico pianeta ad ospitare la vita delle future generazioni.
Siamo talmente tanto progrediti che riconosciamo il valore di un uomo semplicemente guardando il colore della sua pelle.