Carl William Brown – Progresso
Lo scempio del mondo non è una cosa sgradevole, è la sua lentezza che è tragica.
Lo scempio del mondo non è una cosa sgradevole, è la sua lentezza che è tragica.
Ormai siamo arrivati al punto che andiamo più in crisi se non ci funziona l’adsl che se veniamo lasciati dal compagno.
Come si fa a chiamare realista uno che per un delitto scrive trecento pagine; realista al limite è chi per trecento delitti scrive una pagina.
Una carta del mondo che non contiene il Paese dell’Utopia non è degna nemmeno di uno sguardo, perché non contempla il solo Paese al quale l’Umanità approda di continuo. E quando vi getta l’àncora, la vedetta scorge un Paese migliore e l’Umanità di nuovo fa vela. Il progresso altro non è che il farsi storia delle utopie. L’Inghilterra non sarà mai civilizzata fino a quando non annetterà l’Utopia ai suoi domini.
Siamo nati nell’era della comunicazione e le persone oggi hanno paura di comunicare.
O gli uomini sono stupidi e Dio non è serio, o gli uomini non sono stupidi e allora Dio non è serio; in pratica Dio non è serio comunque.
Le leggi stabiliscono ciò che è bene e ciò che è male, ciò che è bene per i ricchi e ciò che è male per i poveri, ma poiché le leggi le fanno i ricchi è ovvio che tutto ciò che c’è di male in questo mondo viene equamente diviso tra i poveri.