Milan Kundera – Progresso
La gente affascinata dall’idea di progresso non sospetta mai che ogni passo avanti in quella direzione è anche un passo sulla strada della vita.
La gente affascinata dall’idea di progresso non sospetta mai che ogni passo avanti in quella direzione è anche un passo sulla strada della vita.
Non so sia un valore aggiunto pensare di aiutare i bambini affamati, che si trovano nell’altra parte del pianeta, e poi non aiutare una vecchietta ad attraversare la strada, oppure non degnare nemmeno di uno sguardo chi in strada ti chiede un aiuto.
L’umanità si prende troppo sul serio e specialmente si sopravvaluta. Il vero valore, si vedrebbe nel confronto, speriamo pacifico, con le altre civiltà che popolano l’immenso universo. Se si calcola che per l’attraversamento di tutte le galassie, alla velocità della luce, si impiegherebbero venti anni, è quindi probabile che alcune migliaia di altre civiltà esistano nell’immensità dell’universo. Molti avvistamenti e molte storie riguardano il mondo alieno. Sembra che alcune delle tecnologie più avanzate, cadute in nostro possesso, siano di origine aliena. Tecnologie che erano a bordo di astronavi extraterrestri che avevano subito delle avarie e quindi incapaci di far ritorno negli spazi interstellari. Se non fosse per i segreti militari, la folta schiera di impostori e visionari, verremmo a conoscenza di alcune interessanti verità sul mondo alieno.
Una pagina bianca, è una distesa infinita, un mondo parallelo.
Ci fanno un lavaggio del cervello tale, che quando si parla di salvaguardia dell’ambiente, noi pensiamo automaticamente alla savana e alle foreste tropicali. Perché c’è qualcuno a cui non conviene che guardiamo troppo attentamente la nostra realtà.
L’operaio di una città moderna usufruisce oggi di un benessere materiale superiore a quello di un nobile dei secoli scorsi.
Grazie a Bruce Lee il mondo occidentale ha conosciuto la Cina, grazie al mondo occidentale la Cina ha conosciuto l’inquinamento terrestre.