Alessandro Manzoni – Progresso
Non sempre quello che viene dopo è progresso.
Non sempre quello che viene dopo è progresso.
Mi chiedo perché questa vita ci da tutto e ci toglie tutto, quando pensi che finalmente tutto sta andando come vorresti… ti accorgi che invece è solo un illusione, forse è semplicemente perché ci aspettiamo troppo dalle persone che ci stanno vicino… o meglio ci aspettiamo troppo persino da noi stessi! Vivere questa vita giorno per giorno… certo facile da dire… ma così difficile da fare!
Personalmente penso che sull’educazione ci sarebbe da scrivere un trattato con tanto di “istruzioni per l’uso”. Bisogna partire dall’etimologia della parola educare “educere” tirare fuori, e dopo iniziare a spiegare cosa significa educare al rispetto, educare all’ascolto, educare all’umiltà, e via dicendo. La parola educazione da sola, non va bene e non fa bene, ed è necessario che essa venga insegnata con la pratica per fare realmente una “buona educazione”.
“Carneade! Chi era costui?”, ruminava tra sé don Abbondio seduto sul suo seggiolone.
Il progresso per i ricchi ha certamente prodotto cose meravigliose, ma per i poveri ?
Il progresso è l’ingiustizia che ogni generazione commette con il consenso dei propri predecessori.
C’è qualcosa di profondamente malato in un’epoca come la nostra, se il valore economico delle cose prima spadroneggia e poi affonda il valore della persona.