Marco Oliverio – Religione
I casi sono due: o Dio è solo un’illusione o è uno straordinario illusionista.
I casi sono due: o Dio è solo un’illusione o è uno straordinario illusionista.
Il punto di vista secondo cui il credente sarebbe più felice dell’ateo è assurdo, tanto quanto la diffusa convinzione che l’ubriaco è più felice del sobrio.
Il giudizio dell’uomo su di sé deve essere severo, indulgente rispetto al prossimo, puro rispetto a Dio.
Il mio essere ateo è l’evoluzione del primario essere gnostico.Conoscenza e filosofia mi han condotto a credere nella certa esistenza di un Dio.Certamente non è degli uomini.
In Maria l’amore si manifesta come opzione per la vita e il bene degli altri pagando il prezzo della propria dedizione.
Il pensiero della non esistenza di Dio non ha mai spaventato nessuno, ma è terrorizzante invece pensare che ne esista uno come quello che mi hanno descritto.
Soltanto chi gode della nostra fiducia può farci del male.