Michele Sannino – Religione
L’amore di Dio si manifesta attraverso la vita che tu stesso doni.
L’amore di Dio si manifesta attraverso la vita che tu stesso doni.
Non si cambia il popolo di Dio se non si reintegrano nel suo corpo gli emarginati.
Dio è la speranza del forte, e non la scusa del vile.
Il punto di vista secondo cui il credente sarebbe più felice dell’ateo è assurdo, tanto quanto la diffusa convinzione che l’ubriaco è più felice del sobrio.
Nella vita bisogna prendersi delle responsabilità e mai bisogna sottrarsi dalle scelte che facciamo. Ma abbiamo il diritto di non calpestare la vita altrui.
La Bibbia è un documento che è giunto a noi dopo esser passato sotto le mani di diversi scribi, diversi amanuensi, diversi interpreti e diversi traduttori che è difficile, oggi, poterla “interpretare” per quel significato che aveva originariamente nel 250 a.C., il tempo a cui si fa risalire la sua prima forma scritta in lingua greca ad opera dei 72 saggi. L’origine è ben più remota così come il significato di alcuni suoi termini “fondamento” dell’impostazione religiosa degli ebrei. La verità è ben oltre, è cercando verso quell’oltre che si aprono occhi ed orecchie, ma quel che più conta è che si apre la mente.
Fratelli, se siamo nulla nei nostri cuori, forse nel cuore di Dio è nascosto qualcosa per noi.