Giovanni Melucci – Religione
Il riconoscere i propri peccati appartiene solo a chi riesce a confessarsi prima con se stesso e poi con Dio.
Il riconoscere i propri peccati appartiene solo a chi riesce a confessarsi prima con se stesso e poi con Dio.
Le sterminate proiezioni rivisitano templi e musei…Con generosa tollerenza, nel grembo di ogni terra Santa, rievoco la Mestà nostra.Negli altari di pietra, ripongo i pensieri di tutti, sperando in una riconcigliazione protesa verso cieli dalle infinite lune.Quand’ecco sciogliersi i cumoli di sale che danno sapore a terreni fertili.Nell’ascolto costante, privo di condanne verso i miei simili, proseguo la via che conduce nel deserto di pace e tranquillità.Non sperperiamo il nostro puro nutrimento in vane ricerche…ognuno, nel suo andare, porti con sé preziosa prudenza.
Se Dio se ne va dal nostro cuore, forse è semplicemente perché non ci ha mai veramente abitato.
Getta via la tua mente, vedi nel tutto Dio, e perditi!
La monotonia, frutto della nebbia dell’animo, si traduce in sorgente di errata ricerca del piacere e distruzione di ciò che la chiesa a volte appella “tempio di Dio”
Eva mangiò un frutto, e tutto il mondo andò in rovina, e poi dicono che la frutta fa bene.
Non è tutto ciò che canti, ma conta ciò che provi quando parli.