Silvana Stremiz – Religione
Non so se credo in Dio, ma credo in un miracolo chiamato “divinità”, in quella energia divina che appartiene ad un qualsiasi “essere”.
Non so se credo in Dio, ma credo in un miracolo chiamato “divinità”, in quella energia divina che appartiene ad un qualsiasi “essere”.
Come la freccia dell’arciere addestrato, quando si allontana dalla corda dell’arco non si da riposo prima di arrivare al bersaglio, così l’uomo è creato da Dio avendo come obiettivo di Dio, e non riesce a trovare riposo se non in Dio.
L’anima è la coscienza del cuore.
Odio una sola cosa della vita: la morte. Forse la odio proprio perché non fa parte della vita, ma ne è la fine.
Ogni comunità vive tensioni e momenti difficili che trovano soluzione nella preghiera divenendo così fonte di crescita.
I figli… l’unico amore che resta inalterato nel tempo.
Il perdono appartiene ad “un’anima nobile”, troppo nobile per appartenere ad un uomo.