Stefano Gentilini – Religione
Credere senza vedere è senza dubbio un atto di fede, ma sapere di essere nel giusto, è solamente cecità.
Credere senza vedere è senza dubbio un atto di fede, ma sapere di essere nel giusto, è solamente cecità.
Si chiami la storia “sacra” col nome che merita in quanto storia maledetta; le parole “Dio”, “salvatore”, “redentore”, “santo” siano usate come oltraggi, come epiteti da criminali.
La Fede per chi la trova è come un paio di occhialiche ti fanno vedere cose chea occhio nudo sarebbero impensabili.
Non ti ho cercato, ma ti ho atteso tanto, mio Signore!
Credo nell’assoluta unicità di Dio e, perciò, anche dell’umanità. Che importa se abbiamo molti corpi? L’anima è una sola. La rifrazione moltiplica i raggi del sole, ma la sorgente è la stessa.
Perché dobbiamo continuamente offrire sacrifici agli dei, per placare la loro incontenibile ira contro di noi, se sono così buoni?
Io, Giovanni Paolo II, figlio della nazione polacca… io successore di Pietro dico a te, vecchia Europa, con un grido pieno di amore: ritrova te stessa!