Daniele De Patre – Religione
Se imparassimo a pregare, se capissimo l’importanza della preghiera, se pregassimo col cuore, quanti doni riceveremmo dal Signore!
Se imparassimo a pregare, se capissimo l’importanza della preghiera, se pregassimo col cuore, quanti doni riceveremmo dal Signore!
Non dico di non essere credente, anzi mi piace molto l’idea che qualcuno ci osservi sempre e anche negli sbagli è là, pronto a darci una mano anche semplicemente con la sua presenza.Sarebbe stupendo sapere di non essere mai soli.
La fede è il senso del cuore come la vista è il senso dell’occhio.
La vita è come una corsa ad ostacoli. A volte ti sembra di essere il primo, di essere irraggiungibile. Puntualmente arriva l’ostacolo, ti fa inciampare, cadi a terra. Se reagisci, ti rimetti in piedi e riparti, altrimenti resti indietro e sul podio non salirai certamente. Inciampare si può, rialzarsi bisogna, ripartire si deve!
Per ogni musulmano che onora gli anziani, Dio gli destinerà coloro che lo onoreranno nei suoi anni.
Tutto il mondo soffre di avere perduto la religione. E quasi tutta la poesia di oggi non è, in un modo o nell’altro, che il rimpianto di una religione perduta.
Con Dio siamo sempre in ritardo, perché Egli è sempre ad attenderci.