Michele Gentile – Religione
Affida al cielo le tue preghiere, ai mari la tua poesia e alla terra i tuoi rimpianti.
Affida al cielo le tue preghiere, ai mari la tua poesia e alla terra i tuoi rimpianti.
Dio non assolve né, tantomeno, condanna nessuno; è più giusto e saggio di quanto si possa immaginare. Invece ci ha donato la coscienza, ciò che più ci distingue da tutti gli altri animali, e ad essa ha dato la facoltà ed il potere per farlo al Suo posto.
La fede è solo un altro giro di dadi su questo tavolo lurido di menzogne.
La cieca necessità metafisica, certamente la stessa sempre e dovunque, non potrebbe produrre la varietà delle cose. Tutta quella diversità delle cose nella natura, che troviamo adatte a tempi e luoghi differenti non può derivare da altro che dalle idee e dalla volontà di un Essere che esiste necessariamente.
Un Catechismo può astenersi dall’imporre una credenza. Ma non può astenersi dall’insegnare. Non può nelle questioni dubbie o controverse lavarsi le mani e rimettersi alla coscienza dei fedeli.
I credenti sanno che è sbagliato adorare le immagini, d’altra parte io credo che sia ancora più sbagliato chi viva d’immagine!
Cos’è più scorretto, mostrare la propria croce, rispettando il Credo altrui o l’egoismo di chiedere rispetto calpestando l’altrui Credo?