Daniele De Patre – Religione
Lui ci è sempre vicino. Siamo noi che troppe volte lo evitiamo, siamo noi che spesso non lo percepiamo, siamo noi tante volte a non restare in silenzio per ascoltarlo. Allora più attenzione, perché Lui c’è sempre!
Lui ci è sempre vicino. Siamo noi che troppe volte lo evitiamo, siamo noi che spesso non lo percepiamo, siamo noi tante volte a non restare in silenzio per ascoltarlo. Allora più attenzione, perché Lui c’è sempre!
Volevo fare troppo, non sono riuscito a fare nulla. Meglio pensare al poco.
Ecco come avvenne la nascita di del Signore e gli disse: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati”
Questo Dio è poeta così valente da render tutti poeti; e certo diventa poeta, pur se prima era senz’arte, chiunque sia toccato da Amore.
I princìpi sociali del cristianesimo predicano la viltà, il disprezzo di sè, l’abiezione, la soggezione, l’umiltà, in breve, tutte le qualità della canaglia, e il proletariato, che non si vuole lasciar trattare come canaglia, ha molto più bisogno del suo coraggio, della sua coscienza di sè, del suo orgoglio, e della sua indipendenza, che del suo pane.
Solo l’Amore divino conferisce le chiavi della conoscenza.
Monsignore scusi, ma a sentirla, anche Dio si confonde.