Filippo Brini – Religione
La domenica si va in chiesa a onorare per onorare il sole: sunday.
La domenica si va in chiesa a onorare per onorare il sole: sunday.
Gli atei sanno benissimo che Dio non esiste, e Dio sa benissimo che non esistono gli atei.
I grandi culti di massa sono e sono sempre stati il problema, mai la soluzione. È doveroso e sano che ciascuno abbia una propria spiritualità, una fede che lo sostenga nel crudo realismo della propria (in)coscienza. Ma quando, come forza risultante da un pensiero comune dal mero punto di vista socio-pedagogico, essa diventa la scusa sufficiente per l’adempiersi d’inenarrabili misfatti (ben noti alla storia) da parte di associazioni a delinquere (che si è soliti chiamare ancora sentimentalmente religioni) nel beneplacito romantico dell’infantile capriccio secondo cui “il mio Dio è migliore del tuo” e “il mio Dio afferma che così è giusto”, la fede stessa assurge al ruolo del più grande male dell’uomo, della più virulenta malattia dell’intelligenza, del progresso e della solidarietà.
C’è un Dio al principio, se non alla fine, di ogni gioia.
Io credo nel Dio di Spinoza che si rivela nella ordinaria armonia di ciò che esiste, non in un Dio che si preoccupa del fato e delle azioni degli essere umani.
La bestemmia non aiuta; Dio neppure.
Qualsiasi Dio vuole solo la tua fede!