Giovanni Melucci – Religione
Cristo ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce.
Cristo ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce.
Niente è più fatale alla religione che l’indifferenza, che alla fine, è una mezza infedeltà.
Nei confronti di Dio esistono tre distinti atteggiamenti: si può credere, sperare e sperare di non sbagliarsi a credere.
L’uomo ti guarda in faccia: il Creatore ti guarda invece nel profondo del cuore.
Preferisco un laico buono che un credente vendicativo.
Tu,sei l’eterno e l’infinito,tu sei colui che ci guarda dall’alto,tu sei pace e amore ma dal tuo nobile cielo fissi lo sguardo sulla guerra che quotidianamente viviamo.Tu,sei colui che ci indichi la strada da seguire malgrado, il più delle volte noi prendiamo quella sbagliata,tu sei colui che ci ha dato la possibilità di assaporare il vento, di toccare i fiori, di rotolarci sulla sabbia, di bagnarci nell’acqua del mare…di guardare il sole ogni giorno sorgere e tramontare…tu,padre del mondo,tu,colui che non vediamo,colui che si nasconde ma che è sempre dietro di noi.Tu,che sei l’unico che ci hai dato la vita e che ce la togli…amaci e… fai in modo che amiamo sempre più.
Se Dio fosse buono e non fosse severo, tutti disprezzerebbero la sua bontà; se fosse soltanto severo senza essere buono, i nostri peccati ci condurrebbero alla rovina.