Giacinto Cistola – Religione
C’è un che di sublime trasgressione, nel restare in silenzio in chiesa mentre l’informe massa di fedeli prega fuori sincro.
C’è un che di sublime trasgressione, nel restare in silenzio in chiesa mentre l’informe massa di fedeli prega fuori sincro.
Ci sono degli atei che sono cristiani senza volerlo, come ci sono cristiani che sono atei senza saperlo.
Sono spesso più religioso in un giorno di sole…
Come l’uomo esteriore si conosce dal volto, così l’uomo interiore si dimostra dalla volontà.
Dio è amore e non vuole che amore per sé e per i suoi figli.
Questo era il suo modus operandi prediletto, che lo lasciava libero di negare ogni interferenza nel male come nel bene del creato e faceva di lui l’Eterno Presunto.
Abbiamo tutti idee e sentimenti potenziali che passeranno dalla potenza all’azione solo se giunge chi ce li risvegli. Ognuno di noi porta dentro di sé un Lazzaro che ha solo bisogno di un Cristo che lo resusciti. Disgraziati i poveri Lazzari che terminano la loro carriera di amori e di dolori apparenti, senza aver incontrato il Cristo che dica loro: alzati!