Salvatore Riggio – Religione
Quasi tutti affermano di conoscere la Bibbia,troppi non la conoscono in realtàe quasi tutto il resto la interpreta male.
Quasi tutti affermano di conoscere la Bibbia,troppi non la conoscono in realtàe quasi tutto il resto la interpreta male.
Un giorno sarò parte di Te, sarò parte della Tua “infinitezza”del Tuo universo d’anime di defunti, sarò ubiquo,perché Tu sei l’insieme di tutte le anime e dei pensieri umaniche si saldano, si fondono fra loro.Tutti saremo parte di Te, non bestemmiamolo, potremmo offendere nostro Padre.Saremo in ogni luogo, non saremo più materia, conosceremo il futuro potendo guardare il passato, conosceremo il destino dell’uomo, lo scopo della vita, perché saremo Dio.Per ottenere questo, che è la perfezione,dovremo attendere la morte.
Dio non ci dimentica mai; siamo noi che dimentichiamo Lui.
Come erba sono i giorni dell’uomo:Egli fiorisce come un fiore di camposfiorato dal vento, spariscee la sua dimora non lo riconoscerà.(dai “Salmi”)
Non c’è egoismo così insopportabile quanto quello del cristiano riguardo alla sua anima.
Figli miei, Maria è la scala dei peccatori, la mia più grande fiducia, la ragione della mia speranza.
Quando uno dice: “Io sono di Paolo”, e un altro: “Io sono di Apollo”, non vi dimostrate semplicemente uomini? Ma che cosa è mai Apollo? Cosa è Paolo? Ministri attraverso i quali siete venuti alla fede e ciascuno secondo che il Signore gli ha concesso. Io ho piantato, Apollo ha irrigato, ma è Dio che ha fatto crescere. Ora né chi pianta, né chi irrìga è qualche cosa, ma Dio che fa crescere. Non c’è differenza tra chi pianta e chi irrìga, ma ciascuno riceverà la sua mercede secondo il proprio lavoro. Siamo infatti collaboratori di Dio, e voi siete il campo di Dio, l’edificio di Dio. Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come un sapiente architetto io ho posto il fondamento; un altro poi vi costruisce sopra. Ma ciascuno stia attento come costruisce. Infatti nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo.