Silvano Fausti – Religione
Essere con Lui ed essere inviati è come il moto disistele e diastole che tiene vivo il cuore dell’apostolo.
Essere con Lui ed essere inviati è come il moto disistele e diastole che tiene vivo il cuore dell’apostolo.
La purezza non ci è prescritta come un castigo, è invece una delle condizioni misteriose ma evidenti di quella conoscenza soprannaturale di se stessi e del mondo che si chiama fede.
Ovunque tu vada, adotta la religione del luogo.
Non ho grandi cose per poter fare grandi azioni, ma ho tanti piccoli atti di amore che possono cambiare il mondo.
Se c’è un Dio, l’ateismo deve sembrargli una minore ingiuria che la religione.
Dio ha tanti nomi: puoi chiamarlo Gesù, puoi chiamarlo Allah, puoi chiamarlo Jahvè.Puoi chiamarlo come vuoi. Tanto, non ti risponde.
Come faccio a non credere in Dio, come faccio a non amarlo, finché nei giardini incolti del mondo continuano a sbocciare, dei meravigliosi fiori è con noi.